Il precursore della teatro terapia è J. L Moreno ideatore dello “Psicodramma” psicoterapeuta che già nel 1908 si era dedicato ad alcune esperienze di tipo sociale inaugurando di fatto il primo laboratorio teatrale di intervento nelle situazioni di margine. Il teatro inteso come “terapia” come “formazione” come “espressione del corpo e del linguaggio” ricalca la visione di Eugenio Barba, uno dei più importanti registi-pedagoghi del ‘900, per il quale non era tanto importante la rappresentazione del sé, l’atto drammatico, ma lo sviluppo di una corporeità rigenerata e il superamento delle barriere degli attori stessi che dovevano operare una ricerca interiore. Su queste basi nasce la Teatro Terapia intesa come luogo dove vengono promosse creatività e originalità. Eugenio Barba fu l’ideatore del “Terzo Teatro” un teatro dei rapporti più che un teatro delle forme, dove la pratica drammaturgica non era la mera riproduzione di situazioni fittizie, bensì un teatro “degli uomini” che “incontrano altri uomini”. Si tratta di un nuova visione del teatro e della drammaturgia incentrata sull’essere e non sul mostrare. Il laboratorio di Teatro terapia, attivato presso il Centro Anffas attraverso il progetto “DiversaMente” ideato da Giovanna Manetto, laureata al DAMS (Discipline Arte, Musica e Spettacolo) già regista della Compagnia teatrale “Volere Volare” con persone con disabilità si ispira proprio al modello del Terzo Teatro di Barba, nel quale si elimina qualsiasi barriera culturale e ideologica che possa essere d’intralcio alla costruzione di un teatro umano e transculturale. Per Barba, come per la Manetto il teatro è “il luogo dei possibili”.

Il laboratorio è una dimensione protetta nella quale è importante prima la spontaneità e da quella si sviluppa l’originalità.

Il metodo è caratterizzato da un insieme di tecniche

  • Rilassamento
  • Esercizi di respirazione
  • Esercizi di modulazione del tono e del volume della voce
  • Coordinamento
  • Accenni di fonetica
  • Sviluppo dell’equilibrio statico-dinamico
  • Percezione sensoriale e corporea
  • Uso della fantasia e dell’improvvisazione
  • Ricerca di personaggi

Le tecniche sono sviluppate attraverso giochi, quindi in un clima ludico e non-giudicante. Così facendo ciò che nella realtà può sembrare diverso, nel teatro diventa “speciale”. Il laboratorio di teatro terapia si tiene con cadenza bisettimanale, in una delle due giornate si tiene in collaborazione alla danza movimento terapia.