PROGETTO “RAINBOW HORSE PROJECT”

INTERVENTI ASSISTITI CON GLI ANIMALI ( I.A.A. )

Dal mese di Maggio 2022, tra le diverse iniziative proposte agli assistiti del Centro Anffas, è stato avviato il progetto su “Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) per mezzo del cavallo”.

La scelta di intraprendere questo “percorso alternativo/innovativo” è stata finalizzata sia per integrare il progetto riabilitativo individuale di ogni partecipante, concorrendo al raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo il “principio della interdisciplinarità e delle sinergie”, sia per favorire e migliorare il benessere psicofisico della persona e la qualità della vita della stessa.

La riabilitazione equestre si distingue da altre tecniche riabilitative per due principali aspetti distintivi.

In primo luogo, è un metodo terapeutico caratterizzato dall’interazione di almeno tre soggetti: l’utente, il terapista e il cavallo.

Quest’ultimo è il vero strumento terapeutico che possiede la capacità di interagire in quanto essere vivente e che per sua natura rappresenta un catalizzatore dell’attenzione degli utenti.

Il rapporto diretto con questi animali obbliga ad un approccio attento, autentico, che mette in contatto parti profonde, ambivalenti, inespresse dell’essere umano e delle sue risorse adattive con una realtà naturale a sua volta reattiva, complessa e viva.

In secondo luogo, la riabilitazione equestre non si svolge in un ambiente di “camici bianchi”, infatti il setting è particolare: un ambiente naturalistico, accogliente, sereno e stimolante. Questo aspetto è un ottimo presupposto motivazionale perché svincola la persona con disabilità dalla routine clinica, spesso vissuta in modo stressante.

Su queste basi, la riabilitazione equestre viene utilizzata per affrontare la disabilità psicofisica, i disturbi dello spettro autistico, il ritardo mentale, le patologie neuro-motorie e in tutte quelle circostanze in cui è necessario indurre dei miglioramenti e/o recupero sotto il profilo emotivo e sociale.

La corretta applicazione degli IAA richiede il coinvolgimento di un equipe multidisciplinare composta, a seconda del tipo di intervento, da figure sanitarie e tecniche con diversi compiti e responsabilità.

In base agli ambiti di attività gli IAA si classificano in:

  • Terapia assistita con gli animali:

la TAA ha l’obiettivo di favorire il miglioramento delle funzioni fisiche ,sociali, emotive e/o cognitive(capacità di pensiero e di ragionamento) con attività che hanno obiettivi specifici predefiniti.

Il team conduttore-animale che risponde a determinati requisiti è parte integrante del trattamento.

Sono attività dirette o gestite da professionisti nell’ambito dell’esercizio della propria professione e che prevede l’impiego del cavallo e il montare in sella.

Alcuni degli obiettivi specifici sono:

-neuromotorio: favorire la rottura di schemi motori patologici, migliorare la capacità motoria globale, l’equilibrio, il tono muscolare e il controllo assiale e posturale in situazione dinamica.

 -psicomotorio: migliorare la coscienza del proprio schema corporeo, favorire l’integrazione degli schemi d’azione, migliorare l’orientamento e la strutturazione spazio-temporale, la coordinazione visuo-motoria, migliorare l’autostima e l’immagine di sé positiva, favorire maggiore tolleranza alla frustrazione.

– cognitivo: migliorare i canali di comunicazione verbale/non verbale, ragionamento e capacità di problem-solving, migliorare l’attenzione e la memoria, acquisizione di competenze e nozioni specifiche legate all’ambiente equestre, incrementare la capacità decisionali e di autogestione.

  • L’educazione assistita con gli animali :

l’EAA si propone di insegnare alle persone partecipanti ad entrare nel mondo dei cavalli, in modo che prendano confidenza e imparino a conoscere i comportamenti, le abitudini e le esigenze. La partecipazione alla vita di scuderia prevede molteplici attività all’aria aperta, in un ambiente naturale ed è intesa a promuovere la cultura del cavallo, il recupero dei valori della natura e della relazione uomo-animale.

 Alcuni degli obiettivi specifici sono:

favorire l’investimento affettivo verso il nuovo ambiente, migliorare la motricità grossolana e fine-motoria tramite operazioni di pulizia dell’animale e dell’ambiente in cui esso vive, favorire il senso di responsabilità attraverso la gestione dell’animale, migliorare le autonomie e tutte le abilità cooperative del singolo nel gruppo.

  • L’attività assistita con gli animali:

l’AAA ha finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo -animale.

Alcuni degli obiettivi specifici sono:

favorire e migliorare l’investimento affettivo verso nuovi ambienti, migliorare la capacità di accettare e rispettare le regole sociali, favorire l’inserimento e l’integrazione sociale, migliorare la gestione dell’emotività attraverso la relazione con l’animale.

Gli assistiti del centro Anffas che partecipano al progetto sono suddivisi in tre gruppi da otto persone e usufruiscono dell’attività con una frequenza mono settimanale per gruppo. L’attività viene svolta in orario antimeridiano e con il personale e il mezzo di trasporto dell’associazione.

I partecipanti svolgono tutte le attività previste nel progetto seguendo i criteri delle “Linee Guida Nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”.